Il ministero della cultura ha stanziato 20 milioni di euro per le mostre d’arte cancellate, annullate o rinviate a causa dell’emergenza sanitaria provocata dall'epidemia di Covid-19.
I fondi sono destinati agli operatori culturali che hanno subito un calo di fatturato per la cancellazione, l’annullamento o il rinvio di almeno una mostra d’arte in Italia o all’estero già messa in calendario nel periodo compreso tra il 23 febbraio 2020 e il 30 settembre 2020.
Possono presentare domanda i soggetti la cui attività prevalente sia l’organizzazione di mostre d’arte e i soggetti erogatori di servizi di logistica e trasporto e di allestimento che abbiano una quota superiore al 50% del fatturato derivante da attività riguardanti mostre d’arte.
Per richiedere i finanziamenti bisogna avere i seguenti requisiti:
- sede legale in Italia;
- essere in regola con gli obblighi in materia previdenziale, fiscale, assicurativa;
- assenza di procedure fallimentari;
- assenza di condizioni ostative alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni.
Il calo di fatturato viene calcolato confrontando i ricavi del periodo dal 23 febbraio 2020 al 31 luglio 2020 con quelli dello stesso periodo del 2019.
Il decreto è stato inviato agli organi di controllo e sarà disponibile sul sito del MiBACT www.beniculturali.it ad avvenuta registrazione.
Entro cinque giorni dalla data di registrazione, la Direzione generale Musei pubblicherà un avviso con le modalità e le scadenze per la presentazione delle domande di contributo.
“Ai 150 milioni di euro già autorizzati per sostenere i
musei statali e i musei privati - ha detto il Ministro Franceschini -
si aggiungono adesso ulteriori 20 milioni di euro per il ristoro delle
perdite subite dagli organizzatori di mostre. Con questo decreto
prosegue l’impegno a sostegno dei settori del mondo dell’arte che stanno
ancora attraversando un momento difficile anche in questa fase di
ripartenza”.