La procura di Prato ha concluso le indagini preliminari sull'omicidio della donna di 60 anni morta nella notte tra il 24 e il 25 febbraio a Montepiano, frazione del comune di Vernio.
L'indagato è il figlio 22enne della vittima, che secondo l'ipotesi accusatoria avrebbe ucciso la madre, 60 anni, accoltellandola, e poi dato fuoco all'abitazione in cui risedeva con la stessa donna.
Dopo i fatti il 22enne confessò le proprie responsabilità in relazione al delitto a al successivo incendio. Secondo quanto emerse dall'autopsia, la donna sarebbe stata colpita da almeno 50 fendenti.
Le fiamme che hanno bruciato l'abitazione dopo il delitto sarebbero state appiccate in più punti, utilizzando un accendino e acceleranti, come un profumo per capelli.
Secondo la perizia psichiatrica disposta dopo la confessione, al momento dei fatti il giovane non sarebbe stato capace di intendere e di volere. Il 22enne si trova oggi ricoverato in una Rems. L'ipotesi di reato è omicidio aggravato e incendio doloso.