Cronaca

Braccata dall'ex, lui evade per perseguitarla

Neppure le misure cautelari lo avevano fatto desistere dai suoi comportamenti vessatori, così alla fine l'uomo è finito in carcere

L'intimazione a non avvicinarsi a lei, gli arresti domiciliari: nulla di tutto questo aveva fatto desistere un 43enne versiliese dal braccare e perseguitare continuamente la sua ex, 36 anni. L'altra sera era persino evaso dai domiciliari per presentarsi sotto casa sua, così nella tarda mattinata di ieri la polizia l'ha portato in carcere in aggravamento di misura.

La donna lo aveva denunciato, stremata dai comportamenti di lui che la tempestava di messaggi spesso offensivi e che si faceva trovare ogni volta sulla sua strada ovunque andasse.

Un primo ammonimento non era servito, quindi a Settembre era arrivata la prima misura cautelare con intimazione all'uomo di non avvicinarsi alla sua ex fidanzata. Non era bastato neppure questo, così pochi giorni dopo erano scattati gli arresti domiciliari. Ma nulla: la sera del 30 Novembre era evaso portandosi sotto casa della donna. E' intervenuta la polizia che lo ha ricondotto ai domiciliari attivando le procedure per la custodia cautelare in carcere, eseguita ieri.