"Abbiamo sbagliato, abbiamo chiesto scusa e lo facciamo ancora oggi restando chiusi". Questo il cartello affisso sulla vetrina del negozio in Passeggiata a Viareggio, finito nel ciclone per le minacce a Boris Egorov, il clochard russo e l'uomo delle bolle di sapone.
Il titolare del negozio nei giorni scorsi ha chiesto scusa a Boris ma nel giorno del sit-in l'esercizio commerciale rimarrà chiuso. Mentre il commesso che aveva minacciato Boris è stato allontanato per un periodo dal suo incarico.
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