Cronaca

Revocata la sospensione del sindaco Mallegni

Il Tribunale civile ha accolto il ricorso del primo cittadino di Pietrasanta dopo 13 giorni di sospensione decretata sulla base della legge Severino

Massimo Mallegni e' stato eletto sindaco di Pietrasnata il 15 giugno scorso, al ballottaggio, con il 54 per cento dei voti. Il 3 luglio è stato sospeso dalle sue funzioni sulla base della legge Severino per una condanna risalente al 2012, quando Mallegni non ricopriva alcun incarico politico o amministrativo.

“Il giudice designato, Alfonso Florio, ha ravvisato la fondatezza del ricorso ed anche l’urgenza di sospendere il provvedimento  - ha spiegato l'avvocato di Mallegni, Sandro Guerra - Al contempo ha fissato l'udienza di discussione sul merito del ricorso per il 12 agosto. Ancora una volta rilevo che tutte le volte che Mallegni finisce di fronte ad un giudice, qualcuno condivide le nostre tesi”.

"Come dico da tempo giustizia esiste ed é ben amministrata - è stato il primo commento del sindaco Mallegni dopo il pronunciamento del Tribunale - Da mezz'ora sono stato reintegrato nella pienezza delle mie funzioni di sindaco. Un giudice serio ha impiegato qualche giorno per studiare il provvedimento e mi ha reintegrato. Forse prima di sospendermi si doveva impiegare un po' più di tempo per approfondire la legge. Grazie a tutti coloro che mi hanno sostenuto e mi sostengono. Un abbraccio va al mio amico Antonio Meccheri che sta facendo lo sciopero della fame e della sete per protesta. Adesso però deve mangiare e bere”.

A difesa e sostegno di Mallegni era sceso in strada, alcuni giorni fa, anche un gruppo di cittadini che hanno percorso in silenzio il centro storico innalzando cartelli con la scritta “democrazia sospesa”. Nei giorni scorsi il leader della Lega Matteo Salvini ha definito la vicenda di Mallegni la “solita vergogna all’italiana”. 

“Questa vicenda – conclude Mallegni – non archivia quella che sarà la mia azione politica. Questo paese deve cambiare profondamente: il popolo deve poter tornare a contare”.