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Vernici nel fiume, scultrici evitano il disastro

Aveva scaricato una montagna di rifiuti lanciandoli dal ponte Foggi direttamente nel Versilia con la speranza che la corrente li inghiottisse

Un gruppo di scultrici straniere volontariamente hanno ripulito l’alveo del fiume prima che barattoli di vernice, saponi e varechina contaminassero l’acqua provocando danni all’ecosistema circostante. E’ una storia a due facce: da una parte chi, usa un torrente per dire addio a tonnellate di rifiuti, dall’altro il gesto di un gruppo di donne che non sono nate a Pietrasanta ma che le ospita in qualità di artisti.

“A nome dell’amministrazione ci tengo a ringraziare le persone che sono intervenute – spiega Simone Tartarini, Assessore all’Ambiente – perché il loro non è solo un gesto bello ed importante, è un gesto che dovremo prendere di esempio tutti noi. Girarci dall’altra parte è la soluzione più facile, rimboccarsi i calzoni e stare in ammollo per ore nell’acqua per recuperare come in questo caso rifiuti di ogni genere, è la soluzione più faticosa e difficile. E’ la soluzione che dobbiamo esaltare per educare ed insegnare senza dimenticare che è giusto denunciare chi contribuisce a rendere peggiore questa città”.

In soccorso del gruppo di donne è intervenuta una ditta di marmo della zona che ha messo a disposizione un mezzo ed un paio di lavoratori per issare i tre enormi sacchi di rifiuti dall’alveo. Tra i rifiuti anche bollette e fatture che una cittadina ha consegnato alla Polizia Municipale e che ha permesso agli agenti di risalire in brevissimo tempo all’intestatario. Si tratta di una donna che è stata identificata e sanzionata. La donna, si è scoperto poi essere affetta da disturbi psichici. E’ stata affidata ai servizi sociali dall’amministrazione comunale di Pietrasanta.