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Ventimila iscrizioni all'anagrafe antifascista

Hanno superato quota ventimila gli iscritti all'anagrafe promossa dal Comune, diventata anche fonte di polemica politica. Il sindaco replica a Salvini

Il monumento che ricorda le vittime della strage di Sant'Anna di Stazzema

Più di ventimila iscritti all'anagrafe antifascista di Stazzema. Lo strumento, voluto dal Comune per "Riportare al centro del dibattito alcuni temi messi da parte nei decenni scorsi", come ha sottolineato il sindaco Maurizio Verona, è stato anche al centro di una polemica politica sollevata dal leader della Lega Matteo Salvini, che l'ha associata a quella canina.

Offeso da queste parole, il primo cittadino di Stazzema, luogo nel quale si consumò nel 1944 uno dei più grandi eccidi nazifascisti con centinaia di vittime civili, ha scritto una lettera direttamente a Salvini:"Spesso si offende quello che non si conosce - ha scritto Verona - magari troverà il tempo per farci una visita".

Il sindaco ha ricordato che l'anagrafe è stata istituita "Senza fini propagandistici, elettoralistici o partitici" facendo un appello ad un impegno di tutti per "Valori di libertà e diritto ad esprimere le proprie idee".

"L'anagrafe è antifascista perchè il fascismo è simbolo di totalitarismo - ha scritto ancora Verona - che ha aggiunto che "Con le sue parole Salvini ha offeso i superstiti dei campi di concentramento e delle stragi contro i civili".