Stamani dalle 9,30 una delegazione dell'associazione Il Mondo che Vorrei, che raggruppa i familiari delle 32 vittime della strage ferroviaria del 29 giugno 2009 di Viareggio, nel rispetto delle norme anticontagio è presente di fronte al Palazzo di Giustizia di Firenze, in occasione dell'apertura dell'anno giudiziario.
"Come abbiamo sempre ribadito, la nostra battaglia per la prescrizione è una battaglia di giustizia in un paese civile - scrivono in una nota - e se con la Legge Viareggio 2 (riforma dell'istituto della prescrizione entrata in vigore a gennaio 2020) abbiamo ottenuto un primo successo è merito del lavoro di questi anni. Grazie a questa legge un'eventuale condanna in primo grado fermerebbe lo scorrere della prescrizione".
"Noi familiari non staremo zitti, guai a mettere in discussione quella legge, perché nasce dalle nostre battaglie, dal sangue dei nostri cari, dall'ingiustizia che noi abbiamo subito e continuiamo a subire dopo quest'ultima sentenza della Cassazione che ha dichiarato prescritti 32 omicidi".