Politica

Diversamente riformisti verso la Toscana 2020

Amministratori locali, movimenti e associazioni hanno presentato il nuovo soggetto politico che debutterà alle regionali 2015 in alleanza con il Pd

Il primo obiettivo del nuovo movimento civico è quello di contribuire al rinnovamento della Toscana mettendosi in connessione con altre realtà che, con finalità analoghe, operano in Italia. 

Il primo banco di prova saranno le prossime elezioni regionali, in programma per il 17 maggio. "Un'occasione per far sì che un'alleanza di governo e di riforme con il Partito democratico - spiegano i gli esponenti di Toscana 2020 - possa garantire quel cambio di marcia necessario alla regione per uscire dalla crisi e far nascere una nuova e migliore stagione".

Fra i promotori, Marco Manneschi, Giuliano Fedeli e Marta Gazzarri, consiglieri regionali che, eletti nel 2010 nella fila dell'Idv, hanno poi fondato il nuovo gruppo di Toscana civica riformista, il consigliere regionale di Più Toscana Gian Luca Lazzeri e il collega Pieraldo Ciucchi del Partito socialista.

Nelle prossime settimane verrano costituiti in ogni provincia toscana comitati territoriali che lavoveranno all''organizzazione di una grande Convenzione civica che si terrà nel mese di febbraio per stilare il programma del governo regionale dei prossimi cinque anni.

Durante l'incontro di oggi all'SMS di Rifredi è stata distribuita una sintesi di proposte, sollecitando i presenti a presentare modifiche e integrazioni. Fra i temi all'ordine del giorno, l'utilizzo delle risorse regionali e comunitarie in progetti di eccellenza, la sburocratizzazione della sanità e del sociale, la tutela del paesaggio, il completamento della maggiori infrastrutture anche tecnologiche.