Quando si dice la creatività: un pensionato ha colto l'occasione della folle corsa ai tamponi per la diagnosi del Covid pre e post natalizia per proporre un nuovo 'servizio' non autorizzato.
Vestito con le protezioni contro il virus, si è piazzato su strade molto trafficate di varie località del Valdarno e si è messo a fermare i passanti, proponendo test antigenici rapidi da fare sul posto al modico prezzo di 15 euro l'uno.
Nel giro di pochi giorni la presenza dello strano personaggio è stata segnalata ai carabinieri da vari cittadini. Sono scattate le ricerche e ben presto il pensionato è stato identificato e sottoposto a controllo: è saltato fuori che l'individuo in passato aveva praticato una professione sanitaria ed è risultato assunto da uno studio medico della zona, regolarmente accreditato dalla Regione.
Peccato però che i tamponi possano essere effettuati solo in ambienti autorizzati, come ambulatori, farmacie, strutture delle Asl, e non in mezzo a un marciapiede o a una strada.
Il pensionato è stato quindi denunciato per violazione delle norme igienico sanitarie previste dal Testo unico in materia, con sequestro di un ingente quantitativo di kit per fare i tamponi rapidi.
Fra i suoi 'clienti', anche i ragazzi di una squadra di calcio che aveva appena terminato l'allenamento.