Attualità

Via libera alle visite nelle rsa con il pass verde

Il ministro Speranza ha firmato l'ordinanza che apre le strutture per anziani, la direzione sanitaria potrà adottare misure più restrittive

I familiari degli anziani che vivono nelle residenze sanitarie assistite potranno incontrarli di nuovo con il pass verde e cioè con la certificazione della vaccinazione, un tampone nelle 48 ore precedenti o se guariti dal Covid.

Questa la novità inserita nell'ordinanza firmata dal ministro alla salute Roberto Speranza che consentirà di poter incontrare di nuovo gli anziani delle rsa in piena sicurezza.

"È ancora necessario mantenere la massima attenzione e rispettare le regole e i protocolli previsti, ma condividiamo la gioia di chi potrà
finalmente rivedere i propri cari dopo la distanza indispensabile per proteggerli" ha commentato il ministro Speranza.

L'ingresso nelle rsa sarà quindi consentito solo a visitatori in possesso di Certificazione Verde Covid-19.

La possibilità delle visite è connessa all'andamento della campagna vaccinale. In Toscana gli ospiti Rsa vaccinabili sono tutti vaccinati, gli operatori lo saranno presto in virtù dell’obbligo vaccinale stabilito a livello nazionale. I risultati sono evidenti: in Toscana a dicembre, in piena pandemia, eravamo arrivati sino a duemila contagi nelle Rsa. Attualmente siamo a poco più di 100 casi su 12.500 ospiti.

"Le Certificazioni - si legge nell'ordinanza - fatto salvo diversa successiva indicazione normativa nazionale, possono essere utile strumento di orientamento alla regolamentazione di visite e uscite programmate, compatibilmente alla situazione locale e alla specificità di servizi e strutture che possono accogliere utenti con diverso grado di fragilità e rischio trasmissione infettiva. La certificazione non sostituisce il rispetto delle misure di prevenzione e contrasto della diffusione del contagio"

Per quanto le misure per l'accesso di familiari e visitatori nelle rsa, hospice e strutture riabilitative potranno essere rimodulate in base all'evoluzione dello scenario epidemiologico "anche in senso più restrittivo" dal direttore sanitario o l'autorità sanitaria.

“Finalmente potremo cominciare a colmare quel vuoto affettivo e di relazioni imposto dal Covid per gli anziani delle Rsa e per le persone con disabilità che vivono nelle strutture. La possibilità, da parte di genitori e parenti, di tornare a vedere in presenza i propri cari rappresenta uno dei passi più importanti per il ritorno alla normalità delle relazioni umane dall’inizio della pandemia”. 

Così il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e l’assessora alle politiche sociali Serena Spinelli esprimono la loro soddisfazione per l'odinanza con cui il ministero della salute ha reso di nuovo possibili le visite in residenze assistite e strutture di lungodegenza. Un provvedimento che renderà effettivo tutto questo dopo il che saranno recepite le linee guida ministeriali.