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Viaggi e turismo, prorogate le restrizioni per entrare in Italia

Il ministro Speranza ha confermato fino al 15 Maggio l'obbligo di tampone e quarantena per chi arriva da Paesi europei e extraeuropei a basso rischio

Il rischio di importare in Italia pericolose varianti del Covid-19 attraverso i viaggiatori ha convinto il ministro della salute  Speranza a prorogare fino al 15 Maggio le misure di contenimento relative agli arrivi dai Paesi europei (elenco C del Ministero) e da Paesi extra europei a basso rischio (elenco D). Confermato anche il divieto di ingresso in Italia dal Brasile, dall'India, dallo Sri Lanka e dal Bangladesh (elenco E), fatte salve le deroghe.

Quali sono le restrizioni? In generale, fino al 15 Maggio chi entra oppure torna in Italia dai Paesi europei e da quelli extraeuropei a basso rischio deve seguire le seguenti procedure:

- esibire la certificazione relativa a un tampone molecolare o antigenico effettuato nelle 48 ore precedenti all’ingresso in Italia con risultato negativo;

- compilare un’autodichiarazione;

- sottoporsi a prescindere dall’esito del tampone molecolare o antigenico ad una quarantena fiduciaria sotto la sorveglianza delle Asl per un periodo di 5 giorni se si torna da un Paese europeo o di 10 giorni se si trona da un Paese extra europeo;

- sottoporsi al termine dell’isolamento a un ulteriore tampone molecolare o antigenico

- comunicare al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio il proprio ingresso.

Ecco qui sotto gli elenchi dei Paesi citati dal Ministero.

ELENCO C

Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca (incluse isole Faer Oer e Groenlandia), Estonia, Finlandia, Francia, (inclusi Guadalupa, Martinica, Guyana, Riunione, Mayotte ed esclusi altri territori situati al di fuori del continente europeo), Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi (esclusi territori situati al di fuori del continente europeo), Polonia, Portogallo (incluse Azzorre e Madeira), Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna (inclusi territori nel continente africano), Svezia, Ungheria, Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, Svizzera, Andorra, Principato di Monaco, Israele.

ELENCO D

Australia, Nuova Zelanda, Repubblica di Corea, Ruanda, Singapore, Tailandia, nonché gli ulteriori Stati e territori a basso rischio epidemiologico, individuati, tra quelli di cui all’elenco E, con ordinanza adottata ai sensi dell’articolo 49 , comma 2 del DPCM 14 gennaio 2021.

ELENCO E

Tutti gli Stati e territori non espressamente indicati in altro elenco. Il Brasile è soggetto a misure speciali (Ordinanza 16 gennaio 2021, Ordinanza 13 febbraio 2021, Ordinanza 2 aprile 2021). L’India, il Bangladesh e lo Sri Lanka sono soggetti a misure restrittive speciali (Ordinanza 29 aprile 2021).