Cronaca

Incubo sul treno, preso a bottigliate e rapinato

Brutta avventura per un giovane aggredito sopra un treno e ferito con una bottigliata per poi essere rapinato del cellulare. Trovati i responsabili

Lo hanno colpito con una bottiglia di vetro, a tradimento ferendolo, e poi lo hanno rapinato portandogli via il cellulare. Protagonista della brutta avventura un giovane di 22 anni aggredito mentre si trovava a bordo di un treno in corrispondenza della stazione di Pietrasanta. Il giovane aveva riportato una ferita alla fronte che aveva reso necessarie le cure del pronto soccorso dell'ospedale Versilia, dove era stato giudicato guaribile in 30 giorni. Ora i responsabili dei fatti avvenuti lo scorso 12 Marzo sono stati identificati e denunciati.

Si tratta di due uomini e una donna, già noti alle forze dell'ordine, di 43, 38 e 28 anni. Dopo aver percosso e ferito la vittima gli avevano rubato il suo smartphone, scendendo poi dal treno e scappando a piedi attraverso i sottopassi dello scalo ferroviario. Subito dopo l'aggressione, il giovane si era rivolto ai carabinieri che nell'immediatezza hanno acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti presso lo scalo pietrasantino, effettuando poi un sopralluogo nel corso del quale era stato ritrovato il cappello di uno degli aggressori.

Quindi, anche incrociando le immagini con la descrizione fornita dalla vittima, i militari hanno stretto il cerchio e individuato i tre responsabili, successivamente riconosciuti anche dal giovane aggredito. I tre sono risultati già noti alle forze di polizia. Sono stati denunciati in stato di libertà e dovranno rispondere dei reati di rapina aggravata in concorso.