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Contagi sul lavoro, le donne sono più resistenti

A denunciare all'Inail sono più lavoratrici che lavoratori ma tra i decessi prevalgono quelli degli uomini. Il 6 percento delle denunce in Toscana

Su 37.352 denunce di contagio da Covid-19 sul lavoro presentate in Italia, il 71,5 per cento del totale sono presentate da donne e il 28,5 per cento dagli uomini. Il rapporto si inverte, però, se si osserva il numero dei decessi: su 129 rilevati tra fine febbraio e il 4 maggio, nell'82,2 per cento dei casi a morire sono stati i lavoratori contro il 17,8 per cento di lavoratrici. 

I numeri sono quelli dell'ultimo rapporto dell'Istituto sugli infortuni sul lavoro causati dal Coronavirus, una delle tante facce dell'epidemia.

La categoria dei sanitari si conferma quella maggiormente esposta al contagio sul lavoro: il 73,2 per cento delle denunce e quasi il 40 per cento dei casi mortali, infatti, riguardano il settore della sanita' e assistenza sociale. Infermieri e fisioterapisti sono i più colpiti, seguiti da operatori socio-sanitari, medici, operatori socio-assistenziali e dal personale non qualificato nei servizi sanitari e di istruzione.

Nella classifica delle regioni per numero di denunce, pesano di più quelle del nord, dove il virus ha picchiato più duro. In Toscana è stato presentato il 5,8 per cento delle denunce.