Cronaca

Finanziamenti e aiuti Covid, sequestri in Versilia

Sono 11 gli imprenditori della cantieristica navale denunciati per malversazione a danno dello Stato e indebita percezione di contributi Covid

Avrebbero percepito indebitamente contributi per un importo complessivo pari a circa 250 mila euro, per questo motivo i finanzieri di Lucca hanno denunciato 11 soggetti titolari di imprese operanti nel settore della cantieristica navale per malversazione a danno dello Stato e indebita percezione di contributi.

Dalle indagini condotte dalla procura di Lucca, è emerso che gli indagati, dopo aver richiesto e ottenuto finanziamenti agevolati dalla Regione Toscana, non avrebbero poi destinato le somme per le finalità previste dal bando indetto dalla Regione Toscana nel 2019 volto a favorire l’avvio di micro e piccole imprese. 

Dalle indagini è emerso, inoltre, che uno dei soggetti denunciati per malversazione avrebbe anche indebitamente percepito 25 mila euro a titolo di finanziamento garantito dallo Stato previsto dal “Decreto Liquidità” per le imprese danneggiate dall'emergenza sanitaria autocertificando falsi dati contabili. Su disposizione del Gip è stato, pertanto, eseguito un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca delle somme indebitamente percepite, sottoponendo a vincolo conti correnti, due autovetture e un terreno agricolo in Massarosa.

Le evidenze probatorie sono state acquisite nell’ambito delle indagini preliminari, pertanto, in attesa di giudizio definitivo, vale la presunzione di non colpevolezza.