Cronaca

Furti di gasolio, gli agricoltori dormono in serra

Ancora furti di gasolio e razzie di ortaggi nelle aziende agricole del Brentino, tra Massarosa e Viareggio. Problema già segnalato alla prefettura

E’ servito a poco l’appello, ed il successivo incontro con la Prefettura, da parte degli agricoltori di Massarosa e Viareggio che avevano denunciato, anche lo scorso dicembre, la situazione sempre più insostenibile che stanno vivendo. I furti non accennano a placarsi e così anche la rabbia delle imprese agricole lasciate sole a difendersi da raid notturni e vandalismo. 

E gli imprenditori, come tutta risposta, hanno iniziato a dormire in azienda. Non solo furti di ortaggi e prodotti agricoli pronti per la vendita, le aziende hanno subito anche danni strutturali ed economici: i ladri hanno strappato i tubi di conduzione delle caldaie per estrapolare il rame da rivendere sul mercato nero mettendo a rischio a causa delle basse temperature alcune delle produzioni invernali floricole ed orticole tipiche. 

Ma si registrano danneggiamenti anche alle recinzioni e alle copertura delle serre quando i ladri trovano le porte sbarrate. “L’incontro con la Prefettura non ha ancora sortito gli effetti che ci erano stati preannunciati. La videosorveglianza non è ancora stata attivata ed i tempi non sembrano certo. – analizza Cristiano Genovali, presidente Coldiretti Lucca che come molti altri imprenditori ha subito un nuovo furto – I furti e le visite nelle nostre aziende sono all’ordine del giorno. Non ce la facciamo più. Ci costringono all’autodifesa. Io da stanotte dormirò in azienda e così altri colleghi”.

I furti nelle aziende agricole di prodotti agricoli e bestiame ma anche di gasolio e rame, utensili e materiali, sono diventati, negli ultimi anni un fenomeno molto diffuso in Versilia ed in Toscana. A pagare il prezzo più alto sono le aziende e le serre isolate: l’oscurità e la mancanza di controlli giocano a favore di ladri e vandali.