Cronaca

Massaggi hard, chiusi nove centri in un solo blitz

Oltre 50 agenti hanno partecipato all'operazione ordinata dal sindaco di Viareggio. Identificati i clienti trovati all'interno

Gravi carenze igieniche, impianti non certificati, preservativi usati: ecco cosa hanno trovato gli agenti della polizia municipale e gli ispettori dell'Asl - una cinquantina di persone in tutto - che hanno partecipato al blitz ordinato dal sindaco Giorgio Del Ghingaro per controllare le condizioni strutturali e di lavoro di nove centri massaggi gestiti da cinesi. 

L'operazione ha portato alla chiusura dei nove centri, con una lunga serie di sanzioni amministrative inflitte ai titolari che, in un paio di casi, addirittura abitavano nelle strutture insieme a bambini piccoli. I numeri di telefono dei centri erano facilmente reperibili su siti web dedicati agli incontri a pagamento. Le forze dell'ordine stanno lavorando all'ipotesi di contestare ai titolari anche i reati di favoreggiamento e di sfruttamento della prostituzione.

In ciascun centro sono state trovate almeno due ragazze al lavoro e alcuni clienti, tutti uomini, che sono stati identificati. In uno in particolare vivevano due bambini insieme appunto ai titolari.