Politica

Regionali 2020, prove di intesa sui civici

Una trentina di sindaci ed esponenti M5s a un evento organizzato dal sindaco di Viareggio per fare il punto sull'esperimento delle liste civiche

Dopo l'ok al patto civico in vista delle prossime elezioni amministrative in Umbria, si smuovono le acque anche in Toscana dove nella primavera 2020 si voterà per eleggere il nuovo presidente della Regione.

Una trentina di sindaci e amministratori locali si sono riuniti a Viareggio in un evento promosso dal sindaco Giorgio Del Ghingaro, eletto in una lista civica ispirata al centrosinistra, per fare il punto sull'esperienza delle liste civiche e farla passare dal livello comunale a una scala regionale e nazionale. All'evento erano presenti anche esponenti del Movimento Cinque Stelle, insieme al capogruppo in Consiglio Regionale Giacomo Giannarelli.

Un messaggio è stato inviato dal sindaco di Firenze Dario Nardella che ha evidenziato come soprattutto in Toscana il "civismo abbia mostrato come un nuovo tipo di organizzazione risulti funzionale dal punto di vista elettorale e sulla realizzazione di politiche concrete vicine ai cittadini".

A frenare su una possibile replica in Toscana dell'esperimento umbro, comunque, è stato Giannarelli: "Noi saremo disponibili a qualunque incontro pubblico dove si discute di temi concreti ma non di nomi né di accordi elettorali - ha detto a margine dell’incontro - L'esperienza in Umbria, che pure ho sostenuto, non è replicabile in Toscana sia per il contesto politico diverso che per il diverso sistema elettorale". E ha ribadito: "Il M5S in Toscana non farà accordi con i partiti, neanche con il PD ma è aperto a valutare alleanze con vere esperienze civiche".