Non è stato un buongiorno per Viareggio che stamattina si è svegliata con il pensiero già proiettato alla giornata di celebrazioni in ricordo delle 32 persone che persero la vita nella strage avvenuta il 29 giugno 2009, nove anni alla stazione.
E invece i viareggini si sono dovuti confrontare subito con le scritte nere vergate sui muri di due edifici della città in zona stazione vecchia e in zona Esselunga. "Al rogo i gay e i negri", si legge o "Al rogo gay-rumeni negri-rom". In entrambi i casi le offese sono accompagnate da svastiche. In un caso di legge anche "W Salvini".
Sul caso ora sono al lavoro gli agenti del commissariato di polizia di Viareggio insieme ai colleghi della Digos di Lucca.