Cronaca

Fumo dal treno con Gpl, paura in stazione

Le cisterne sono rimaste ferme sui binari con intervento dei vigili del fuoco. Ritardi per la circolazione. La memoria è andata alla strage del 2009

I freni che si surriscaldano e il treno merci con cisterne cariche di Gpl fermo all'entrata della stazione di Viareggio col fumo e l'intervento dei vigili del fuoco: paura nello scalo ferroviario versiliese, con la memoria andata ai momenti terribili della strage del 2009 in cui persero la vita 32 persone a seguito dell'esplosione proprio di un treno simile.

Il problema all'impianto frenante è stato segnalato dai sensori poco dopo le 16, e a quel punto il macchinista ha fermato il treno e chiesto soccorso. I vigili del fuoco sono intervenuti per le operazioni di raffreddamento a scopo precauzionale, senza che nessuno sia rimasto coinvolto. Il convoglio era partito da Livorno e viaggiava in direzione di Torino, in Piemonte. 

Sotto il profilo della circolazione ferroviaria, questa è stata regolata tramite l'utilizzo di un unico binario, anche perché le linee di alimentazione elettrica a servizio del binario su cui era fermo il convoglio sono state disalimentate. L'intervento dei vigili del fuoco si è concluso verso le 19. Per trainare a Livorno la cisterna ferroviaria è atteso un mezzo per la movimentazione, mentre il treno senza quel vagone dovrebbe ripartire.

Trenitalia ha fatto sapere che il transito dei treni è stato rallentato, con convogli Alta velocità, InterCity e Regionali esposti a maggior tempo di percorrenza fino a 30 minuti e limitazioni di percorso per i Regionali.