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Via il polistirolo dal mare, Toscana prima in Italia

Parte proprio dalla regione una campagna nazionale per combattere l'inquinamento marino, coinvolti i piccoli pescatori artigianali

Cassette di polistirolo per il pesce - foto di archivio

Parte dalla Toscana, esattamente da Viareggio, in provincia di Lucca, la campagna nazionale dell'associazione ambientalista Marevivo 'BlueFishers' nata per combattere l’inquinamento marino da polistirolo, coinvolgendo i pescatori della piccola pesca artigianale nella sostituzione delle cassette di polistirolo con quelle riutilizzabili e riciclabili. È la cooperativa Cittadella della Pesca di Viareggio, aderente a Confcooperative Fedagripesca Toscana, ad aver avviato il progetto per prima in Italia.

“Siamo orgogliosi che questo progetto di Marevivo sia partito dalla nostra Toscana – commenta Andrea Bartoli, vicepresidente e referente pesca di Confcooperative Fedagripesca Toscana -. A noi piace fare, non chiacchierare e questo è il modo giusto di approcciarsi alla tematica ambientale. Il polistirolo è uno dei rifiuti maggiormente presenti nel mare, in spiaggia e lungo le coste. Per questo 'BlueFishers' è un progetto davvero importante. 'Marevivo' si batte da tanti anni contro l'inquinamento marino da plastica e noi siamo appunto orgogliosi che tutto parta da Viareggio”.

“Al momento siamo partiti dalla sostituzione di 2.300 cassette di polistirolo, quelle nuove sono in plastica riciclabile – aggiunge Alessandra Malfatti, presidente della coop Cittadella della pesca -. L'intenzione è quella di diffondere il progetto in tutta Italia".