Cronaca

'Ndrangheta, il mega blitz tocca la Toscana

Oltre duemila carabinieri impegnati nell'operazione "Rinascita-Scott" contro le organizzazioni criminali del vibonese. Ramificazioni anche Toscana

Si erano ramificate anche in Toscana le organizzazioni criminali del vibonese che facevano capo alla cosca Mancuso di Limbadi finita nel mirino della maxi operazione contro la 'ndrangheta disposta dal gip di Catanzaro su richiesta della Dda. I numeri dell'operazione, condotta a livello nazionale, sono imponenti: 334 persone destinatarie dell'ordinanza di custodia cautelare, oltre 400 indagati, 2.500 carabinieri impegnati. 

Nell'operazione sono coinvolte anche personalità del mondo della politica e dell'imprenditoria. I reati contestati sono associazione mafiosa, omicidio, estorsione, usura, fittizia intestazione di beni, riciclaggio e altri reati aggravati dalle modalità mafiose. 

Dalle indagini che hanno preceduto l'operazione è emerso che la 'ndrangheta vibonese si era estesa anche ad altre regioni italiane: oltre alla Toscana, la Lombardia, il Piemonte, il Veneto, la Liguria, l'Emilia Romagna, il Lazio, la Sicilia, la Puglia, la Campania e la Basilicata. Alcuni degli indagati sono stati localizzati anche all'estero, in Germania, Svizzera e Bulgaria dove sono stati arrestati. 

Il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri ha definito l'operazione "la più grande operazione dopo il maxi processo di Palermo".