Cronaca

Monte Pisano, il barbecue e le fiamme, un denunciato

Un imprenditore è stato denunciato per incendio colposo dai carabinieri, avrebbe gettato in un terreno la brace del barbecue non ancora spenta

Un giovane imprenditore dell'area pisana è stato denunciato per incendio colposo dai Carabinieri che stanno indagando sulle origini del rogo che sabato scorso ha distrutto 26 ettari di vegetazione a Vicopisano.

Secondo quanto ricostruito dai militari della stazione di San Giovanni alla Vena e dai Forestali di Calci, che hanno individuato esattamente il punto dove è scaturito l'incendio, l'uomo avrebbe gettato della carbonella semicombusta di un barbecue, che non era ancora spenta, in un terreno dove solitamente vengono bruciati dei residui di vegetazione.

Una disattenzione che, unita al vento che soffiava in zona, ha fatto partire l'incendio.

"In tempi brevi lo spaventoso incendio dei monti del Comune di Vicopisano ha il suo responsabile", hanno spiegato i Carabinieri in una nota stampa.

"E' stato segnalato alla Procura un imprenditore locale per aver cagionato, per negligenza, imprudenza, un incendio boschivo dal quale è derivato pericolo per edifici nonché danno grave, esteso e persistente all’ambiente”.

I Carabinieri, dopo aver sentito numerosi testimoni ed eseguito sopralluoghi, hanno stabilito con certezza il punto da dove aveva avuto inizio l’incendio: “Un sito di abbruciamento di residui vegetali”.

"Qui - hanno spiegato ancora i militari - Era stata rovesciata della carbonella semi combusta di un barbecue che sfortunatamente non era spenta del tutto. Questa disattenzione, unita ad un po' di vento che soffiava in zona, provocava il resto; un incendio che distruggeva circa 26 ettari di vegetazione".

Ricostruiti i fatti e il percorso che ha seguito il fuoco: dal punto dell’involontario innesco fino a raggiungere un’oliveta e da qui il bosco limitrofo.

"Le raccomandazioni sui comportamenti da tenere nei pressi della vegetazione nel periodo estivo non sono mai troppe, purtroppo ogni anno centinaia di ettari di bosco vanno letteralmente in fumo per disattenzioni e superficialità delle persone", concludono i Carabinieri.