Attualità

Vino, il 2014 sorride alla Toscana

Raggiunti 2,8 milioni di ettolitri prodotti, con fatturato atteso da 760 milioni di euro. A tirare l'export dei vini Dop, anche verso paesi emergenti

Una quantità di prodotto che si avvicina ai livelli record del 2009, per un livello qualitativo intatto, dato che per il 95% è costituito da Dop e Igp, con stime di fatturato confermate, a circa 760 milioni di euro per il 2015. Questo il bilancio della passata vendemmia per il comparto vitivinicolo toscano. I dati sono stati resi noti oggi a Firenze, in occasione dell'avvio delle Anteprime di Toscana, la settimana in cui i territori del vino presentano le nuove annate vinicole, alla presenza di dell'assessore regionale all'agricoltura Gianni Salvadori e la vicedirettrice di Toscana Promozione Silvia Burzagli.

A fare la parte del leone i vini Dop, che rappresentano oltre il 70% dell'export regionale di vini in valore, creciuti nei primi 9 mesi del 2014 del 4,1% in valore (382 milioni di euro), e del +0.7% in quantità. Aree di mercato principali per il vino toscano a denominazione d'origine sono l'Europa (176 mln) e l'America settentrionale (162 mln) con incrementi, rispettivamente, del 5,3% e del +3,6%. "Ogni nostro vino - ha dichiarato l'assessore Salvadordi - è un perfetto ambasciatore del 'buon vivere toscano'".

Ci sono però importanti segnali anche da altre zone in particolare i piccoli exploit in mercati 'nuovi' come Australia (+43,7%), Messico (+35%) o Corea del Sud (+109%). "Un segnale positivo - ha commentato  Barzagli - segno che il vino toscano è un testimonial sempre più apprezzato anche in paesi una volta molto lontani".