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Pronto in estate il vaccino italiano, basterà una dose

Primi risultati incoraggianti dai test condotti sul vaccino anti-Covid messo a punto dall'italiana ReiThera e sperimentato dall'Istituto Spallanzani

In Italia è in corso la prima fase di sperimentazione del vaccino contro il Covid-19 prodotto e brevettato da ReiThera, italianissima società biotech con sede a Castelromano, vicino alla capitale. I test sono condotti presso l'Istituto nazionale malattie infettive Spallanzani e i primi risultati sono incoraggianti: una sola dose di vaccino ha prodotto anticorpi nel 92,5% dei volontari, senza reazioni negative.

"Se si confermeranno i dati finora ottenuti - ha commentato il ministro della salute Roberto Speranza - avremo nei prossimi mesi un vaccino efficace e sicuro con una sola dose invece che con due dosi. Sarà prodotto interamente in Italia".

Il vaccino di ReiThera si chiama Grad-Cov2 e i test sono iniziati il 24 agosto con un’iniezione intramuscolare su una volontaria. L'azienda punta a ottenere l'autorizzazione dell'Ema, l'agenzia europea del farmaco, alla commercializzazione nel corso dell'estate 2021.

Il vaccino Grad-Cov2 utilizza la tecnologia del vettore virale non-replicativo, utilizza cioè un virus inoffensivo per l’uomo e reso incapace di riprodursi come se fosse navicella che trasporta nel corpo umano il materiale biologico contro il quale si vuole innescare la risposta immunitaria

Il vettore virale, che in questo caso è il virus del raffreddore del gorilla, agisce come un minuscolo 'cavallo di Troia' all’interno del quale è stato inserito il codice genetico della proteina spike, che è presente sulla superfice del nuovo coronavirus e che, legandosi ai recettori presenti all’esterno delle cellule polmonari, agisce come una chiave, permettendo al SarsCov2 di penetrare nelle cellule dell’uomo e replicarsi, dando inizio all'infezione. Questa proteina, trasportata all’interno dell’organismo da un virus inoffensivo, innesca la risposta del sistema immunitario contro il nuovo coronavirus.

Nel corso della fase 1 della sperimentazione vengono testati 90 volontari, suddivisi in due gruppi: uno composto da persone tra i 18 e i 55 anni, il secondo tra i 65 e gli 85 anni.

"ReiThera è controllata da una società svizzera perchè è stata fondata alcuni anni fa dal professor Riccardo Cortese che viveva in Svizzera ma è una società italiana che lavora in territorio italiano e che paga le tasse in Italia - ha sottolineato la presidente di ReiThera Antonella Folgori durante una conferenza stampa che si è tenuta allo Spallanzani - I soci sono tutti italiani: due sono i figli del professor Cortese e due sono i manager della società. Questo vaccino è stato sviluppato da ricercatori che lavorano in Italia".

La sperimentazione del vaccino Grad-Cov2 è stata resa possibile da un investimento di 8 milioni di euro e da un protocollo d’intesa fra il governo, la Regione Lazio, il Cnr, il Ministero della Salute e l'istituto Spallanzani. Il programma di sperimentazione clinica è stato autorizzato dall’Istituto Superiore di Sanità, dall’Agenzia Italiana del farmaco e dal Comitato Etico Nazionale. 

L'obiettivo è produrre almeno 100 milioni di dosi all'anno, sufficienti, secondo il commissario per l'emergenza Covid Domenico Arcuri, a coprire il fabbisogno dell'Italia e a rifornire altri Paesi.