Attualità

Vitalizi, si allunga la lista di chi rinuncia

Il consigliere regionale di Forza Italia Claudio Marignani dice no alla pensione da 1600 euro lordi al mese prevista per chi ha passato 5 anni in aula

Anche il senese Claudio Marignani ha deciso di rinunciare al vitalizio previsto per i consiglieri regionali che abbiano passato almeno 5 anni, ovvero una legislatura, sui banchi di palazzo Panciatichi. 

Una rinuncia che è stata resa possibile dal consiglio con una norma inserita nella finanziaria del 2015 e che di fatto anticipa la legge che entrerà in vigore dalla prossima consigliatura e che abolisce del tutto i vitalizi.

"La mia scelta - ha detto Marignani - farà risparmiare una cospicua somma alla Regione, anche e soprattutto in ragione del fatto che, avendo 59 anni, sarei alla vigilia dell'età richiesta per la riscossione della rendita vitalizia. Avendo maturato una pensione da lavoro, e vissuto la politica in precedenza come hobby e negli ultimi cinque anni come impegno civico temporaneo ho ritenuto giusto chiudere questa esperienza senza che da questo nascessero benefici rispetto alla mia vita lavorativa".

Marignani si aggiunge dunque alla lunga lista di consiglieri che hanno già rinunciato al vitalizio. Marco Manneschi e Giuliano Fedeli di Toscana Civica e Riformista, Ivan Ferrucci, Marco Ruggieri, Rudi Russo e Matteo Tortolini del Pd, Mauro Romanelli del Gruppo Misto, in quota Sel.

Per le rinunce c'è tempo fino al 13 febbraio.