Lavoro

Protesta agli Uffizi per i dipendenti a rischio

I 309 lavoratori dei servizi museali aggiuntivi vogliono certezze sulla nuova gara: "Deve includere tutti i musei e garantire i livelli occupazionali"

La divisione dei Musei civici fiorentini in tanti poli indipendenti rischia di avere conseguenze disastrose per i lavoratori dei cosìddetti servizi aggiuntivi, ovvero la biglietteria, la ristorazione, la caffetteria e i bookshop.

Non è ancora chiaro infatti se la gara per l'assegnazione di questi servizi verrà svolta per tutti i musei statali o se ogni polo farà storia a sé. In questo caso, denunciano i lavoratori "Non abbiamo garanzie né sulla tutela dei nostri posti di lavoro, né sulla retribuzione"

Per questo i sindacati Filcams Cgil e Uiltucs Uil, ovvero le sigle del Commercio, hanno organizzato davanti all'ingresso degli Uffizi un volantinaggio per sensibilizzare cittadini e istituzioni su questo problema. I lavoratori hanno distribuito volantini rossi con in cui si chiede al Ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini, di introdurre la clausola sociale al momento della nuova gara, in modo da garantire i livelli occupazionali. Non solo, un appello è stato lanciato anche al sindaco Dario Nardella affinché prenda in mano la vicenda, avendo tenuto per sè la delega alla cultura.