Scoppia un focolaio nella residenza sanitaria ma con la fine dell'emergenza non è più contemplata l'integrazione del personale, è quanto segnalato dalla direzione di una Rsa di Volterra, in Toscana. Il caso pone un problema da risolvere a livello normativo.
"Ci troviamo tuttora in una situazione emergenziale, aggravata dalla carenza di personale, sia OSS ma soprattutto infermieristico. Tra l’altro, essendo terminata l’emergenza Covid il 31 Marzo, non è più contemplata la possibilità di integrazione di personale infermieristico da parte della Usl. Stiamo gestendo questa fase delicata e complicata con tutte le nostre risorse, il personale sta facendo turni particolarmente impegnativi e non possiamo che ringraziarlo" a lanciare l'allarme nelle scorse ore è stato il direttore sanitario della struttura con un post su Facebook.
Gli ospiti. "In breve tempo oltre la metà degli anziani sono stati contagiati anche se fortunatamente - e questa è la cosa più importante - al momento stanno bene, la maggior parte non ha sintomi, alcuni hanno febbre leggera, tosse e mal di gola".
Il personale "Inoltre ci sono anche circa venti operatori positivi tra OSS e infermieri e ciò ovviamente fa aumentare le difficoltà".
La presenza di casi positivi ha comportato la necessità di creare una cosiddetta "bolla" con spostamento di ospiti e riorganizzazione degli spazi gestiti dal solo personale disponibile.