Due italiani, Claudio Chiarelli e il figlio Massimiliano, iscritti all'anagrafe di Montecatini Val di Cecina come italiani residenti all'estero, sono stati uccisi in una riserva di caccia in Zimbabwe.
Nel paese africano i due, probabilmente di origine padovana, vivevano da molto tempo. Il padre, 65enne, accompagnava le comitive turistiche nei safari; il figlio Massimiliano, 38enne, era cacciatore professionista.
Ad ora non risulta chiara la dinamica dei fatti, forse i due sono stati scambiati per bracconieri.