Cronaca

Nove coltellate per uccidere Nona

L'esito dell'autopsia sui corpi dei coniugi di Montecerboli ha chiarito la dinamica dell'omicidio-suicidio. Il colpo fatale alla gola

La polizia scientifica è intervenuta sul luogo del delitto

Nove coltellate. Quelle inferte sul corpo di Nona Movila dal marito Petru Cornel. Nove colpi per toglierle la vita sabato scorso in un'abitazione di Montecerboli, frazione del Comune di Pomarance, per poi rivolgere la lama contro sé stesso e darsi la morte.

La dinamica dell'efferato omicidio-suicidio che ha sconvolto il piccolo borgo di campagna è stata chiarita dall'esame autoptico sul corpo dei coniugi.

L'uomo ha colpito la moglie di 42 anni e madre di cinque figli per sei volte al torace. Una coltellata ha raggiunto una mano, un'altra la nuca. Il colpo finale - e letale - è stato sferrato alla gola. Un assalto che l'ha uccisa in breve tempo. Per lui, invece, che ha scelto di tagliarsi le vene dei polsi nel bagno, la morte è stata più lenta.