Attualità

Imbrattato il graffito di Nof4

Una scritta con la bomboletta ha rovinato il bassorilievo di un paziente dell'ex manicomio. L'opera aveva suscitato l'interesse di Simone Cristicchi

La scritta vandalica sul graffito di Nannetti

Un'opera d'arte non convenzionale quella impressa sul muro perimetrale interno del padiglione Ferri, nell'ex manicomio di Volterra. Non convenzionale perché frutto della mente di un malato psichiatrico: Fernando Oreste Nannetti, noto come Nof4. Le sue incisioni sono considerate una testimonianza da salvaguardare e hanno suscitato l'interesse di molti, fra i quali anche il cantautore Simone Cristicchi, che anni fa si recò a Volterra per vistare i locali del manicomio e portare uno spettacolo basato sulle lettere dei pazienti.

Ad accorgersi dello scempio è stato Claudio Grandoli, coordinatore di Inclusione, graffio e parola, la onlus che si prende cura dell'opera di Nannetti. Una scritta blu effettuata con la bomboletta spray ha deturpato il graffito: le formule matematiche, i segni indecifrabili, le raffigurazioni di esseri extraterrestri partoriti dalla mente di Nof4 sono stati rovinati.

Il vandalo potrebbe avere agito la notte di Halloween. "Abbiamo già avvertito le autorità competenti per i giusti provvedimenti - ha detto Grandoli. - Lascio a voi i commenti all'ennesimo scempio fatto sicuramente da persone non solo incivili, ma del tutto prive di educazione sociale e culturale, persone che non riescono a percepire il valore delle cose e della storia che rappresentano."