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Prima unione civile, non la celebra il sindaco

Il primo cittadino Marco Buselli non entra in polemiche ma si tira indietro: "Garantisco l'applicazione, ma delegherò altri"

Marco Buselli

Non sarà il sindaco Marco Buselli a celebrare la prima unione civile fra gay della provincia di Pisa che si terrà a settembre a Volterra. Il primo cittadino delegherà ad altri, probabilmente all'ufficiale di stato civile dell'anagrafe o a un assessore o consigliere comunale.

Ecco le sue ragioni. "Non mi appassiona e non voglio far parte del dibattito fra sindaci pro e contro, riguardo alle unioni civili, situazione che è stata già affrontata e decisa a livello nazionale. E' una legge dello Stato, su cui ognuno ha le proprie idee. E’ tuttavia mio dovere, in qualità di rappresentante istituzionale - ha precisato Buselli -, garantirne l'applicazione nel migliore dei modi".

E infine, in merito al matrimonio civile celebrato sul Colle etrusco, il sindaco precisa che "non sarò io, come invece è stato erroneamente scritto, a celebrare ma, molto probabilmente, l'ufficiale di stato civile responsabile del servizio Anagrafe del Comune. Entro breve, per facilitare eventuali altre celebrazioni e dal momento che serve un'ulteriore delega, la conferirò anche agli assessori e consiglieri che si rendano disponibili".