Imprese, conti correnti, immobili: sono oltre duecento i beni posti sotto sequestro dalla Guardia di Finanza nell'ambito dell'operazione Fenice, incentrata sulle infiltrazioni dell' 'ndrangheta in provincia di Torino. I beni sono situati, oltre che in Piemonte, in Toscana, Lombardia, Lazio, Campania, Sardegna e Sicilia.
Fra gli arrestati anche l'assessore regionale di Fratelli d'Italia Roberto Rosso che ha già rassegnato le dimissioni dall'incarico.