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Voto in Toscana, agevolazioni per gli elettori all'estero e fuori sede

Rimborsi e sconti a chi torna per il voto. Sono 203mila i toscani sparsi nel mondo. Un quarto di loro proviene dalla provincia di Lucca

Apriranno domani i seggi per le elezioni regionali 2025. Il 12 e 13 Ottobre, infatti, i toscani saranno chiamati ad esprimere il proprio voto per l'elezione del presidente della giunta regionale e rinnovare la composizione del Consiglio regionale toscano.

Sono tre i candidati alla presidenza della Regione: il governatore uscente Eugenio Giani (Pd, M5s, Avs, Casa Riformista), Alessandro Tomasi (Fdi, Lega, Fi, Noi Moderati, E' Ora) e Antonella Bundu (Toscana Rossa).

I seggi saranno aperti domenica 12 ottobre dalle 7 alle 23 e lunedì 13 ottobre dalle 7 alle 15. 

Sono poco più di tre milioni i toscani chiamati alle urne. Di questi, circa 203mila risiedono all'estero. Coloro che vorranno esprimere il proprio voto, dovranno necessariamente tornare in Toscana e proprio per questo sono previsti dei rimborsi: almeno per chi vive stabilmente fuori Italia ed è iscritto all’Aire, l’Anagrafe dei residenti all’estero. Per i toscani residenti all’estero che torneranno nei dieci giorni prima delle elezioni, votando s’intende e dimostrando di averlo fatto, e ripartiranno nei dieci giorni successivi – ovvero arriveranno non prima del 3 ottobre e se ne andranno entro il 23 ottobre - saranno garantiti 103 euro (se in arrivo da un Paese europeo) e 206 euro (se provenienti da un altro continente). La somma sarà erogata direttamente dal Comune e va richiesta all'ufficio elettorale.

Chi si sposterà con la propria auto non pagherà l’autostrada (ma solo dal quinto giorno prima del voto ai successivi cinque per il viaggio di ritorno).

I toscani che risiedono fuori dall'Italia sono 226.732 (dati aggiornati ad aprile 2025), che è circa il 6,19 per cento di tutta la popolazione toscana (pari a 3 milioni e 663 mila persone). E il dato è in crescita: nel 2023 erano poco più di 214 mila e molti meno, 179.711, a dicembre 2018. In venti anni gli italiani all’estero sono raddoppiati e i toscani ancora di più, visto che nel 2004 erano circa 91mila. In 5.574 hanno lasciato la regione nel 2023.

Le maggiori presenze si continuano a contare in Brasile, Argentina e a seguire Regno Unito, Svizzera, Francia, Germania e Stati Uniti seguita dalla Spagna, meta negli ultimi anni di una nuova emigrazione europea dove vivono più di diecimila toscani. In numeri assoluti le province di Lucca e Firenze sono i territori che contano più emigrati e dunque più elettori fuori Italia: più di 50mila a Lucca (un settimo, oltre il 14 per cento, dell’intero corpo elettorale) ed oltre 37mila nella provincia fiorentina, seguita da Livorno (26mila) e Massa-Carrara (quasi 19mila).

Agevolazioni anche per chi vive altrove in Italia
Non solo i toscani all’estero possono comunque contare su rimborsi, se tornano a casa per votare. Chi vive per lavoro o studio altrove in Italia potrà usufruire di tariffe agevolate sui treni, con sconti tra il 60 e il 70 per cento a seconda del tipo di treno e della compagnia (dal 3 al 23 ottobre) e sconti anche sui viaggi in aereo (Ita Airways per voli su Firenze offre riduzioni di 40 euro a tratta per chi arriva dal 5 ottobre e riparte entro il 20). Sarà sufficiente mostrare la tessera elettorale: al ritorno debitamente timbrata per attestare il voto avvenuto. Agevolazioni sono previste anche per i trasporti marittimi.