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Il buco nell'ozono si chiude, ora ha gli anni contati

Tempo una manciata di decenni e lo strappo nello strato di ozono nell'atmosfera terrestre sarà riparato dall'abbassamento delle emissioni

Tempo 40 anni il buco nell'ozono si sarà richiuso: merito dell'abbassamento delle emissioni globali di gas clorofluoro carburi (Cfc) che consentirà allo strato dell'atmosfera terrestre di ripararsi completamente. L'annuncio giunge dall'Onu, avanzato da un grullo di ricercatori di varie istituzioni globali.

Il risultato accolto con entusiasmo da ogni angolo del pianeta è l'esito, spiegano gli esperti, dell'accordo ambientale siglato nel 1987 e che va sotto il nome di Protocollo di Montréal che ha portato sin qui ad abbattere il 99% circa a livello globale delle sostanze volatili lì proibite.

Ebbene funziona, poiché gli scienziati attualmente rilevano un ripristino significativo dello strato di ozono nell'alta atmosfera terrestre, fondamentale protezione dai raggi ultravioletti del sole. Al ritmo attuale il ripristino sarà compiuto entro il 2040, mentre ci vorrà un po' di più per vedere 'ricucito' lo strappo in corrispondenza dei due poli, più pronunciato: lì la compensazione dovrebbe avvenire entro il 2066.