I fatti oggetto di incriminazione risalgono al 2010, quando i carabinieri avviarono delle indagini a seguito delle denunce di alcuni genitori riguardo a comportamenti anomali dei figli. Secondo il tribunale la donna, una maestra d'asilo sessantenne, terrorizzava i bambini più vivaci con minacce esplicite, tipo "State zitti o vi uccido tutti". A volte gli avrebbe mostrato, puntandolo loro contro, un coltello o un taglierino. La maestra è stata condannata ad un anno di carcere (pena sospesa) per maltrattamenti su minori, mentre il Ministero per la Pubblica Istruzione dovrà risarcire i danni e pagare le spese processuali. La maestra è stata invece assolta dall'accusa di sequestro di persona "perché il fatto non sussiste". Sembrava che oltre ai maltrattamenti verbali, l'imputata avesse talvolta rinchiuso i bambini in uno sgabuzzino. Secondo il tribunale però queste circostanze non sarebbero reali. Il legale della donna, avvocato Federico Bagattini, si è detto "perplesso" della condanna, dato che - ha spiegato - "c'è stata una richiesta di assoluzione completa da tutte le accuse da parte dello stesso pubblico ministero".