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Il traghetto va a fuoco in Indonesia: lacrime e urla a bordo, i 280 passeggeri si lanciano in acqua
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Cronaca domenica 20 luglio 2025 ore 11:30

Beccati a cedere della cocaina, arrestati

Sicurezza stradale, mala movida e la lotta allo spaccio di stupefacenti. Rinvenuti hashish e 500 euro nell'abitazione di un dei due uomini



LIVORNO — I Carabinieri della Compagnia di Livorno, nell’ambito di un piano rafforzato di controlli nel territorio cittadino, hanno svolto controlli nei quartieri Venezia, Ardenza e Colline per prevenire reati, contrastare lo spaccio di droga, la mala movida e garantire la sicurezza stradale.

In particolare, un intervento nel quartiere effettuato nel quartiere “Colline” ha portato all'arresto di due cittadini sulla trentina colti in flagranza di reato nell'intento di cedere alcune dosi di cocaina a due assuntori della zona sopra la quarantina. Questi ultimi sono stati segnalati alla locale autorità prefettizia quali assuntrici di stupefacenti a fini non terapeutici; mentre la successiva perquisizione personale e domiciliare a carico dei due arrestati avrebbe consentito ai militari di sequestrare ulteriore quantitativo di stupefacente di tipo hashish e 500 euro suddivisi in banconote di vario taglio, riconducibili all’attività di spaccio. Al termine dell’udienza, celebrata presso il Tribunale di Livorno, è arrivata la convalida dell'arresto.

Sempre nell’ambito della medesima operazione, i Carabinieri di Livorno, durante un controllo in piazza Dante, hanno fermato di iniziativa un quarantenne fiorentino per accertamenti, avendolo notato avere una condotta sfuggente alla vista della pattuglia. Durante le operazioni i militari hanno rinvenuto nella sua disponibilità una mazza da baseball in alluminio lunga quasi un metro e attrezzi da lavoro e da scasso di cui non ha saputo fornire alcuna giustificazione. Gli oggetti sono stati sequestrati poiché conformi ad un equipaggiamento idoneo per la messa in atto di furti in abitazione.  L’uomo è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Livorno per porto abusivo di oggetti atti ad offendere e possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli.

Un'operazione capillare quella portata avanti dai Carabinieri di Livorno, con l'impiego di oltre dieci pattuglie e circa diciotto militari, controllate oltre cinquanta persone e una ventina di veicoli in transito. 


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