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Politica domenica 28 aprile 2019 ore 14:08

Canapisa, il sindaco contro il corteo

Si avvicina la manifestazione antiproibizionista e Conti e Ziello promettono battaglia. Polemiche per un sondaggio lanciato su facebook



PISA — In attesa della decisione definitiva e di una location certa che potrebbe essere quella di Ospedaletto un post su facebook pubblicato dal deputato leghista Edoardo Ziello riaccende la polemica su Canapisa, la manifestazione antiproibizionista che da molti anni si svolge proprio a Pisa:"Da alcuni giorni sto leggendo su Facebook delle dichiarazioni davvero farneticanti su Canapisa - scrive Ziello -. Qualcuno - addirittura - ha cercato incautamente di cavalcare l’onda, lanciando un sondaggio inutile che gli è sfuggito di mano, ritorcendosi contro allo stesso promotore".

Chiaro il riferimento a Raffaele Latrofa, membro della giunta Conti e leader di Pisa nel Cuore, che, proprio usando facebook, aveva cercato di mobilitare l'opinione pubblica. Un tentativo che, alla fine, ha visto però i favorevoli a Canapisa superiori ai contrari, ragion per cui il sondaggio è stato chiuso, con Latrofa, da sempre contrario a Canapisa, che ha dato alcune spiegazioni sui dati raccolti:

"Stamani ho chiuso il sondaggio su Canapisa a 5500 voti totali", ha scritto Latrofa.

Un sondaggio, per i pisani, per capire come sono stati vissuti tutti questi anni (18) di Canapisa. Non certo per influenzare la nostra linea contraria da sempre.
I cittadini pisani hanno votato in maniera nettamente contraria (i profili di ciascun votante erano pubblici).
La stragrande maggioranza dei voti favorevoli è stata, invece, ottenuta chiedendo aiuto a pagine nazionali, il che vuol dire sminuire il voto di Pisa e dei pisani.
L'ho chiuso perché cosí non ha senso: qualunque sia il risultato, esso non può in alcun modo rispecchiare l'opinione dei pisani.

E' l'opinione di Pisa. E' l'opinione dei pisani, quella che mi interessa."

"Noi della Lega (Michele Conti, io e Susanna Ceccardi), - ha ribattuto Ziello - in questi mesi, non abbiamo perso tempo con chiacchiere vuote e insensate. Abbiamo avviato una lunga interlocuzione con le autorità del Ministero dell’Interno e nella mattinata del prossimo venerdì (3 maggio), verrà presa la decisione finale su ‘Canapisa’.
È importante far vedere che la città non è più disposta a tollerare una schifezza del genere con una bella manifestazione in Piazza Mazzini.
Sareste pronti a scendere in piazza, insieme a noi, nel pomeriggio di venerdì tre maggio, per dire con forza:‘NO CANAPISA’ ?", ha chiuso il deputato.

E il sindaco di Pisa Michele Conti, in giornata, ha ribadito la sua contrarietà a "Una manifestazione che non dovrebbe più essere svolta", con "La città che è stanca di ospitare una esibizione che è uno scempio, con uso di droghe e reati."

"Mi sento di rappresentare - ha spiegato ancora il sindaco - la stragrande maggioranza dei pisani e indossare la fascia tricolore e mettermi alla testa di una manifestazione di persone perbene che non vogliono Canapisa, da svolgersi proprio il 18 maggio perchè sia chiaro, Pisa Canapisa non la vuole più vedere"

Intanto contrari a Canapisa sono anche gli esponenti di Fratelli d'Italia:

"Era il lontano 20 aprile 2010 quando presentammo tramite i nostri attuali dirigenti pisani, allora in Consiglio Comunale nei banchi del PdL, una mozione urgente dai toni durissimi contro l’organizzazione di CanaPisa. Questa mozione era solo il punto d’arrivo di anni di prese di posizione, dibattiti, volantinaggi, azioni di sensibilizzazione con cui il gruppo politico che oggi guida Fratelli d’Italia a Pisa esprimeva la propria contrarietà alla “cultura” della droga libera. Non solo: denunciavamo già allora anche le conseguenze drammatiche della modalità con la quale gli organizzatori di CanaPisa scelgono di manifestare, ovvero l’ormai tragicamente famosa “street parade”. Ogni anno, all’indomani dell’evento, più che di Canapisa sarebbe bene parlare di “ScannaPisa”, dato che sono lasciati come “ricordino” alla città danni all’arredo urbano, numerosissime scritte sui muri, rifiuti e deiezioni, oltre a scene degradanti e file al Pronto Soccorso…

Oggi che Fratelli d’Italia è al governo della città ha lavorato e continua a lavorare perché la street parade non abbia luogo."


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