Chiude i cani sul terrazzo al sole, rischia l'arresto

Valanga di segnalazioni per i due cagnoloni che abbaiavano chiedendo aiuto mentre le loro condizioni peggioravano. Poi l'intervento per salvarli

FIRENZE — E' stato denunciato e ora rischia fino a 10mila euro di ammenda e l’arresto di un anno il 45enne denunciato dalla polizia municipale di Firenze per aver tenuto due cani confinati in un terrazzo piccolo e assolato, pregiudicando il loro stato di salute.

Tutto è iniziato con varie segnalazioni documentate con foto e video arrivate una decina di giorni fa a uno dei reparti cittadini della Municipale sulle condizioni di due cani, tra cui un pit bull, confinati in quello spazio angusto sotto il sole al quinto piano di uno stabile. Lo spazio versava in precarie condizioni igieniche e i due cani abbaiavano e guaivano chiedendo aiuto.

Sono paritite le verifiche, poi i riscontri che hanno accertato il reale e concreto stato di sofferenza dei cani. Nelle ore più calde i poverini cercavano rifugio sotto un piccolo tavolo o sotto una tenda che però non mitigavano il calore. Infine è scattato l’intervento della Municipale con operatori Enpa che ha prestato le prime cure agli animali.

Gli agenti hanno rintracciato e contattato un italiano di 45 anni, invitandolo a raggiungere l'appartamento. L’uomo ha affermato di avere i cani temporaneamente in affido. Grazie al microchip, i due animali sono stati riaffidati al legittimo proprietario solo dopo una volta appurato che avesse i requisiti necessari per prendersene cura come dovuto. Il 45enne, noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato per aver detenuto animali in condizioni incompatibili con la loro natura.

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