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Monitor Consiglio mercoledì 05 aprile 2023 ore 10:56 Spazio a cura dei gruppi politici del Consiglio regionale della Toscana

Erp, il nostro voto a favore delle famiglie con disagio abitativo

Irene Galletti
Irene Galletti

"E' un voto di responsabilità e non ha niente a che vedere con l’operato della Regione che, da anni, sottovaluta il problema"



La Regione si appresta ad incrementare i prezzi per i lavori pubblici in materia di edilizia sociale. Si tratta di un compito, quello dei costi, previsto dalla normativa nazionale (art. 60 D.Lgs 112/1998) ed all’epoca implementato dalla Regione con legge 7/98. Adesso il legislatore statale (art. 26 dl 50/2022) chiede alle Regioni di incrementare il prezzario dei lavori pubblici, alla luce dell'aumento del costo di materiali ed energia, e la Regione vuole farlo by-passando il tetto agli aumenti

previsto dal decreto ministeriale 5/8/94 ed il suo sistema di deroghe.

La Presidente del gruppo M5S in Consiglio regionale Irene Galletti ha annunciato il sostegno dei 5 Stelle al provvedimento chiarendo come “questo sia un voto di responsabilità nei confronti delle 180mila famiglie toscane che vivono un disagio abitativo che non ha niente a che vedere con l’operato della Regione che "da anni sottovaluta il problema e lascia deteriorare il patrimonio edilizio sociale.”

“Non entro nel merito delle modalità di istituzionalizzare uno sforamento dei costi con una legge regionale quando la competenza legislativa è statale - chiarisce Galletti - ma sento il dovere di non abbandonare i migliaia di toscani che chiedono alle istituzioni di poter vivere in condizioni dignitose e sicure nelle case appartenenti al patrimonio edilizio sociale. In Toscana, all’inizio del 2023 sono 180mila le famiglie che vivono un disagio abitativo, queste persone hanno diritto a delle risposte".

“Quello che c’è da capire però è perché negli anni precedenti, quando era possibile effettuare i lavori sul patrimonio abitativo a costi accettabili, non lo si è fatto - prosegue Galletti - Certamente non si può dire 'colpa di chi c’era prima'. La stessa rappresentanza politica governa la Toscana in continuità da decenni. E anche a livello nazionale, negli scorsi anni, ci sono stati 'governi amici', politicamente parlando, che potevano intervenire in maniera più decisa sul sistema normativo, riformandolo opportunamente”.

“L'edilizia pubblica rappresenta un pilastro fondamentale dello stato sociale.

“È necessario che la Regione Toscana dimostri un maggiore impegno nella promozione di politiche abitative efficaci, che vadano oltre la semplice retorica, investendo maggiori risorse, oltre quelle già annunciate e che arriveranno grazie ai soldi del Pnrr, soldi arrivati per merito del governo presieduto da Giuseppe Conte. E di avviare un percorso di riforma normativa per garantire che i cittadini toscani possano godere di un'adeguata e dignitosa sistemazione abitativa" conclude la Presidente dei 5Stelle in Consiglio regionale.


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