Lavoro nero, sospese 15 attività

Operazione contro il lavoro sommerso, ispettorato e carabinieri impegnati nei controlli: Individuati 14 lavoratori a nero

FIRENZE — E' di 15 attività sospese il bilancio dei controlli effettuati a Firenze dal personale dell’Ispettorato d’Area Metropolitana nell'ambito del piano nazionale contro il lavoro sommerso.

L'operazione ha visto impegnati 19 ispettori dell'Ispettorato Area Metropolitana di Firenze e 3 militari del nucleo carabinieri ispettorato del lavoro. Sono state ispezionate 18 aziende: 13 bancarelle e 5 esercizi pubblici.

In tutto, spiega una nota dell'Ispettorato d'area Metropolitana, sono stati individuati 14 lavoratori in nero. Di questi, 3 cittadini stranieri sono risultati senza titolo di soggiorno, mentre per altri 5 sono in corso i controlli volti a verificare se i documenti siano idonei per svolgere attività lavorativa.

Al termine dei controlli sono scattati 15 provvedimenti di sospensione, nella maggior parte dei casi per lavoro nero superiore al 10% della forza lavoro ed in alcuni casi anche per la mancata adozione del documento valutazione dei rischi. Per poter riaprire le loro attività, spiega Inl, i datori di lavoro destinatari dei provvedimenti cautelari dovranno procedere alla regolarizzazione dei lavoratori.

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