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Cronaca mercoledì 19 aprile 2023 ore 11:54
Stroncato giro di coca con base in Toscana
Valanga di arresti anche in Umbria e Lombardia, 100 militari impiegati, chili di droga sequestrati. Stupefacenti in viaggio nel vano segreto dell'auto
MONTEPULCIANO — Dieci misure cautelari e sei arresti in flagranza nonché 23 perquisizioni fra Toscana, Umbria e Lombardia, 26 persone denunciate, 100 militari impiegati, 7 chili di cocaina sequestrati per un valore all'ingrosso di oltre 300.000 euro e sequestro di 70.000 euro in contanti: è il bilancio della maxioperazione con cui i carabinieri del comando provinciale di Siena hanno chiuso il cerchio attorno a una rete di spaccio di cocaina con base nel sud della Toscana e ramificazioni interregionali.
Il blitz è scattato all'alba di ieri 18 Aprile con l'esecuzione di provvedimento cautelare nei confronti di 10 persone (7 ai domiciliari e 3 sottoposte a obbligo di dimora) nelle province di Siena, Arezzo, Perugia, Terni e Monza e Brianza per le ipotesi di reato di cessione e detenzione ai fini di spaccio disostanze stupefacenti, furto aggravato con violenza sulle cose e favoreggiamento reale.
L’indagine è stata condotta da Febbraio a Dicembre 2021 dai carabinieri di Montepulciano sotto la direzione della procura senese ed ha consentito di accertare l'esistenza della rete di spacciatori in gran parte operanti nella Valdichiana senese e aretina ma con riferimenti anche in altre province.
Gli indagati si sarebbero occupati dello smercio al dettaglio di cocaina, hashish e marijuana, ma anche del loro trasporto e della detenzione. Per i traffici la sostanza veniva nascosta in un vano segreto ricavato sotto alla leva del cambio dell'auto in grado di accogliere fino a 5 chili di cocaina. Si apriva solo con un meccanismo di sblocco elettromagnetico, attivato da una sequenza di comandi e azioni conosciute solo all’indagato da eseguire all’interno dell’abitacolo. Poi c'erano gli appartamenti usati per nascondere la sostanza.
Non solo droga, però, perché a tre degli indagati è stato contestato anche il furto di molti catalizzatori, episodi commessi fra Ottobre e Novembre 2021 a Sinalunga, Montepulciano, Massa Martagna e Foiano della Chiana. Quattordici i dispositivi recuperati.
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