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Attualità mercoledì 13 luglio 2022 ore 18:55
Parto eccezionale, 3 gemelle nella stessa placenta
E' un evento che si verifica una volta ogni 200mila nascite. E' la seconda volta che avviene quest'anno all'ospedale San Giovanni di Dio
FIRENZE — Si trovavano nello stesso sacco amniotico ed erano nutrite dalla stessa placenta le tre gemelline che sono venute alla luce nel Punto Nascita dell'ospedale San Giovanni di Dio (Torregalli) e che adesso godono di ottima salute dopo aver superato la fase critica legata alla prematurità. La nascita è avvenuta con taglio cesareo alla 31esima settimana di gestazione.
Le tre bambine sono nate alla fine di Giugno ma la direzione sanitaria del presidio ne ha dato notizia solo dopo le loro dimissioni dal reparto di terapia intensiva neonatale diretto dalla dottoressa Beatrice Gambi.
La loro nascita ha rappresentato un evento eccezionale per l'ospedale di Torregalli: le tre gemelline condividevano la stessa placenta, gravidanza monocoriale, un evento che si verifica ogni 200mila nascite. Ancor più straordinario il fatto che è la seconda nascita trigemellare monocoriale che avviene al San Giovanni di Dio dove, sempre nel 2022, sono nati altri 3 gemelli identici.
Le bambine pesavano alla nascita rispettivamente 1.250, 1.490 e 1.800 grammi, e non hanno presentato gravi problematiche né al momento del parto né nelle fasi successive.
La mamma è stata assistita a una numerosa équipe composta dalla dottoressa Anna Franca Cavaliere (direttrice ad interim con Prato della struttura complessa di ostetricia e ginecologia fino alla fine del mese di giugno), e dai ginecologi i dottori Rodolfo Gordigiani e Cecilia Molino, oltre alle ostetriche Maria Zappalà, Crisina Batistoni, Naomi Tessitore e Katia Lombardo. Il dottor Francesco Fanfani, ha invece eseguito l'anestesia subaracnoidea sulla partoriente che permette alle madri di essere vigili e di "partecipare" alla nascita dei figli. La dottoressa Cavaliere spiega che le nascite trigemine monocoriali (monozigotiche e con unica placenta) presentano problematiche specifiche, riconducibili alla presenza nella placenta di anastomosi (collegamenti vascolari che connettono la circolazione ombelicale dei feti).
La struttura di ostetricia e ginecologia dal 1 Luglio scorso è diretta dal dottor Claudio Meloni.
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