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Attualità lunedì 04 dicembre 2023 ore 20:55
Covid, più ricoveri ma vaccinazioni a rilento
Nell'ultima settimana in Italia gli accessi in ospedale hanno segnato un +25%. In Toscana picco di accessi al pronto soccorso di Pisa
ROMA — Il Covid rilancia in Italia e fa registrare un aumento dei ricoveri, il +25,3% nell'ultima settimana, che però va di pari passo con una campagna vaccinale che stenta a decollare. La Toscana è fra le regioni in cui i vaccini sono offerti a tutti i maggiorenni, ma a livello nazionale tra gli over 70 solo il 7% ha ricevuto il vaccino, percentuale ancora inferiore tra i malati fragili.
Ad oggi risultano un milione le persone che si sono sottoposte a vaccinazione, e la Federazione degli oncologi, cardiologi ed ematologi (Foce), proiettando su base annua l'aumento dei decessi registrato nell'ultima settimana (+24%) arriva a paventare che i decessi potrebbero toccare quota 15mila.
Al ministero della salute si prova a correre ai ripari, ipotizzando giornate a porte aperte in tutta Italia per potersi vaccinare. Le dosi ci sono: 7,5 milioni sono disponibili già da un paio di mesi, ma altre sono in arrivo.
E' invece la Fiaso a fare il punto sui ricoveri, il cui aumento riguarda prevalentemente i reparti di degenza ordinaria, con solo il 3% dei nuovi ingressi in ospedala in terapia intensiva. La grande maggioranza dei ricoverati negli ospedali italiani (74%) vi è giunta per altri motivi risultando poi Covid positiva. Il 26% invece si è presentato in ospedale per Covid, ovvero con sindromi respiratorie e polmonari. L'età media dei pazienti ricoverati è di 76 anni.
L'aumento dei ricoveri in Toscana è stato accusato a Pisa, dove l'azienda ospedaliero universitaria in una nota fa sapere: "In queste ore e nei giorni a ridosso del fine settimana si sta registrando un iperafflusso di pazienti al pronto soccorso dell’Aoup a causa della concomitanza di una serie di fattori legati alla stagionalità e alle basse temperature, con l’aumento dei casi di sindromi influenzali soprattutto nei pazienti fragili e dei casi di Covid in pazienti venuti al pronto soccorso per altre patologie, destinati al ricovero e incidentalmente risultati positivi al tampone Covid".
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