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Attualità giovedì 28 luglio 2022 ore 19:00

Vaiolo delle scimmie, i casi in Toscana salgono a 12

Un reparto ospedaliero

L'ultimo è stato diagnosticato nel grossetano. L'Oms ha dichiarato l'emergenza globale. Ad oggi in Italia 426 pazienti che hanno contratto l'infezione



PROVINCIA DI GROSSETO — Secondo caso di vaiolo delle scimmie nel grossetano, il numero 12 diagnosticato in Toscana. 

lo ha reso noto la Asl Toscana sud est sottolineando che il paziente non è ricoverato perché, data la forma lieve della malattia, sta seguendo direttamente presso la propria abitazione le indicazioni che gli sono state fornite dal dipartimento di prevenzione della Asl  e che dovrà seguire fino alla completa guarigione. 

Nei giorni scorsi l’Oms ha dichiarato l’emergenza sanitaria globale per il vaiolo delle scimmie. In Italia ad oggi i casi accertati sono 426 di cui 12 in Toscana. Si tratta in grande prevalenza di uomini: le donne che hanno contratto la malattia, allo stato attuale, sono solo 2.

“La situazione non è preoccupante anche se l’attenzione è alta - ha spiegato la dottoressa Cesira Nencioni, direttrice del reparto Malattie Infettive dell’ospedale Misericordia di Grosseto - perché si tratta di una malattia che ha generalmente un'evoluzione benigna e che si trasmette solo con contatti molto stretti tra le persone, come i rapporti sessuali, in famiglia o nei grandi assembramenti". 

La trasmissione avviene attraverso il contatto con i fluidi corporei contenuti nelle vescicole che si formano sulla pelle del paziente a seguito del contagio, ma anche per via area se i contatti sono strettissimi

I sintomi sono eruzioni cutenee e in alcuni casi febbre, mal di schiena, linfonodi ingrossati, dolori muscolari e mal di testa

"Il consiglio, se si hanno dei dubbi - conclude la Nencioni - è quello di rivolgersi immediatamente al proprio medico, soprattutto per chi è stato in paesi dove sono stati riscontrati dei focolai, e segnalare ogni sintomo”.


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