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Attualità venerdì 03 novembre 2017 ore 15:19

Una nuova ala per il museo della geotermia

L'abitazione del De Larderel diventa galleria permanente. Il taglio del nastro nell'ambito 14mo Forum internazionale di giornalismo ambientale



POMARANCE — Nell’ambito del 14° Forum internazionale di giornalismo ambientale, organizzato da Greenaccord dal 2 al 5 novembre tra Firenze e Larderello, questa mattina Enel Green Power ha inaugurato la nuova ala del Museo della Geotermia a Larderello, in piazza Leopolda, nel territorio comunale di Pomarance.

Al taglio del nastro sono intervenuti il responsabile geotermia Enel Green Power Massimo Montemaggi, il sindaco di Pomarance Loris Martignoni con gli assessori Ilaria Bacci e Nicola Fabiani; il sindaco di Castelnuovo Val di Cecina Alberto Ferrini, il sindaco di Monteverdi Marittimo Carlo Giannoni, il presidente di Greenaccord Alfonso Cauteruccio, il responsabile Enel associazioni e stakeholders Claudio Fiorentini e il referente affari istituzionali Enel Toscana e Umbria Emiliano Maratea.

Si tratta del primo piano del Palazzo de Larderel, che al piano terra ospita già il Museo della Geotermia completamente interattivo che ogni anno accoglie migliaia di studenti e visitatori dalla Toscana, dall’Italia e da molte parti del mondo.

Adesso, l’offerta culturale si arricchisce di questa nuova ala al primo piano che era l’abitazione del Conte Francesco De Larderel e che conserva arredi, libri, fotografie e archivi originali: il materiale è stato organizzato e predisposto in 12 sale che accolgono la biblioteca storica, le origini di Larderello, il suo sviluppo dalla chimica all’attività elettrica, l’archivio storico fotografico. Gli arredi e il materiale sono disposti secondo una ricostruzione fedele alla realtà dell’epoca.

Di grande prestigio e valore sono i testi scientifici che illustrano l’evoluzione della ricerca dalla fine dell’800 fino alla metà del ‘900, negli ambiti che spaziano dalla chimica alla fisica, dalla geofisica alla vulcanologia, dalla mineralogia alla metallurgia fino all’elettrotecnica e alla termotecnica. Molto interessante sono anche gli arredi originali dell’epoca nonché il materiale degli archivi che racconta l’attività industriale, prima chimica e poi elettrica.

Questa nuova ala sarà utilizzata per visite riservate e su prenotazione, al momento seguite direttamente da Enel Green Power che sta lavorando per organizzare una gestione condivisa con Idealcoop, che già cura le visite guidate al piano terra del Museo della Geotermia, aperto tutto l’anno al pubblico anche per visite a ingresso libero. A questo proposito, al piano terra è possibile anche visionare un video di 30 minuti che consente di fare una visita virtuale al primo piano, ripercorrendo la vita a Larderello dalla seconda metà dell’800 fino al ventesimo secolo.

Si completa così un percorso museale che narra la storia della geotermia, nata ed evolutasi nel cuore caldo della Toscana, da Francesco De Larderel al principe Ginori Conti fino agli sviluppi del dopoguerra e ai giorni d’oggi con la geotermia di Enel Green Power che costituisce un’eccellenza tecnologica a livello internazionale.


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