A poche ore dal decesso di un cercatore di funghi nei boschi dell'Appennino toscano, un altro fungaiolo dato per disperso nel tardo pomeriggio di ieri è stato ritrovato senza vita nella notte in una zona impervia delle pendici amiatine, ad Abbadia San Salvatore.
L'uomo, 80 anni, era uscito ieri pomeriggio addentrandosi nei boschi in cerca di funghi. Quando verso le 19,45 i familiari non lo hanno visto rientrare hanno lanciato l'allarme.
Sono scattate le ricerche dell'anziano disperso, conclusesi nel peggiore dei modi alle 2,30 della notte col ritrovamento del corpo in un'area di bosco impervia. Il medico del 118 non ha potuto che constatare il decesso, dopodiché la salma è stata recuperata dal personale dei vigili del fuoco.
Erano state proprio le squadre del comando senese ad attivarsi per le ricerche, concentrate nell'area del primo rifugio amiatino. Dai distaccamenti di Piancastagnaio e Montalcino sono state messe in campo unità cinofile, nucleo specializzato in impiego dei droni, funzionario di guardia e unità di comando locale con personale di topografia applicata al soccorso.
Coinvolte nelle operazioni di ricerca anche le unità cinofile dei volontari della protezione civile, insieme a carabinieri e polizia municipale. Tutto inutile: per l'uomo non c'è stato nulla da fare.