Cultura

The two Amalies

In occasione della mostra Angelo Pontecorboli, in consiglio regionale un incontro dedicato alla fotografa, pittrice e scultrice Amalie Rotschild

"The two Amalies” è stata l’occasione per raccontare due diverse Amalie Rotschild, presente all'incontro fiorentino: la fotografa e testimone della rock revolution degli anni ’60 e ’70 e l'artista poliedrica, pittrice e scultrice, in grado di esprimersi attraverso mezzi classici come pittura a olio, acquerello, acrilici e materiali inusuali come alluminio, plexiglas, carta. 

Strumenti del racconto due libri, editi da Angelo Pontecorboli: il primo è una monografia dedicata all’artista, il secondo si intitola “A Photo Collection: Fillmore East, Woodstock, the Music Pictures and more…” e ripercorre l’attività della Amalie fotografa che ha ritratto i più grandi artisti rock del Novecento. 

La Rothschild, fotografa non ufficiale del Fillmore East, locale di New York dove hanno suonato i maggiori artisti della rock revolution, ha immortalato con il suo obiettivo esibizioni di Jimi Hendrix, The Who, Santana e altri grandi nomi in un periodo storico di grande fermento e cambiamento sociale.

“I dieci giorni dedicati dal Consiglio Regionale alla mostra di Angelo Pontecorboli e alle iniziative collaterali, come la monografia su Amalie R. Rothschild, rappresentano un atto di amore per la lettura e l’editoria ma anche un’occasione per riflettere sul ruolo del libro che siamo lieti di ospitare- ha spiegato Gian Luca Lazzeri, consigliere regionale membro dell'Ufficio di presidenza - La presenza della fotografa statunitense ci offre l’occasione di esplorare e avere davanti una delle testimoni oculari di un'epoca di profondo mutamento sociale che ebbe una eco profonda in tutto l’Occidente e nel nostro Paese”. 

La mostra di collage e grafica editoriale di Angelo Pontecorboli resterà allestita a Palazzo Panciatichi fino al 24 novembre.

Oltre a Amalie R. Rotschild, sono intervenuti lo storico delle religioni dell’estremo Oriente Silvio Calzolari; Mary Beckinsale, storica dell’arte e presidente emerito Studio Art Centers International; Percy No