Un caso di virus Zika è emerso ad Arezzo, dove un paziente è stato ricoverato all'ospedale San Donato e dove il Comune ha dunque disposto in via d'urgenza l'intervento di disinfestazione nelle aree in cui la persona infetta ha soggiornato.
Mentre in Italia monta la preoccupazione per la diffusione del West Nile Virus e le vittime registrate soprattutto in Lazio e in Campania, ecco che in Toscana continuano a registrarsi contagi da altre patologie trasmesse dalle zanzare.
In questo caso, spiega il Comune di Arezzo, la persona risultata infettata avrebbe contratto il virus all'estero, in un paese tropicale. Gli interventi straordinari di disinfestazione sono stati disposti entro un raggio di 200 metri dall'ospedale e dall'abitazione del paziente. Sono terminati all'alba di stamani.
Il virus Zika viene trasmesso attraverso la puntura della zanzara tigre (Aedes albopictus), specie presente stabilmente anche nel territorio aretino. In via precauzionale, e al fine di ridurre drasticamente la densità del vettore e il rischio di trasmissione locale del virus, l’amministrazione comunale ha disposto l’immediata esecuzione di trattamenti larvicidi, adulticidi e la rimozione dei focolai larvali sia in aree pubbliche che private.
L’ordinanza imponeva ai residenti e ai soggetti presenti nelle aree interessate: di consentire l’accesso agli operatori addetti alla disinfestazione; di seguire le indicazioni fornite per evitare la riformazione di focolai larvali; di adottare tutte le precauzioni previste durante il trattamento, come restare al chiuso con finestre chiuse, proteggere animali e colture, e lavare accuratamente frutta e verdura eventualmente esposta ai trattamenti.