L'esposizione, presentata in consiglio regionale alla presente dal consigliere Eugenio Giani, è contrassegnata da una molteplicità di linguaggi e rappresenta un viaggio nel presente per rendere omaggio a quel passato che emerge continuamente fra le piazze, le strade e i monumenti di Firenze. Un parallelo storico fra l'arte contemporanea e i grandi artisti del Quattro-Cinquecento, da Rosso Fiorentino a Pontormo al Beccafumi, i fondatori del manierismo toscano.
"I tesori del passato sono ancora oggi un valore inestimabile per l'arte moderna - ha dichiarato Stefania Montori, curatrice della mostra - Grandi personaggi hanno fatto la storia di Firenze ed essere a Firenze ad inaugurare una mostra di Arte è una bella emozione".